Il luogo di Uni
Poggio Colla, un santuario etrusco nel Mugello

25 marzo – 3 settembre 2017

La mostra, curata dal Mugello Valley Archaeological Project (Gregory Warden e Alessandro Nocentini) e dalla Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato (Susanna Sarti), e organizzata in collaborazione con il Comune di Carmignano, focalizza l’attenzione sul periodo di vita più antico del santuario, posto nel comune di Vicchio del Mugello, dove gli scavi condotti per 21 anni dal consorzio di università americane (MVAP), sotto la direzione del prof. Gregory Warden, hanno evidenziato che il pianoro di Poggio Colla è stato adibito a luogo sacro in un periodo compreso tra il VII e il II secolo a.C.

Nel sito sono stati individuati diversi contesti rituali e le indagini più recenti hanno portato a ritrovamenti di grande rilevanza, fra i quali pregevoli bronzetti votivi, buccheri decorati, una stele e una base di statua con iscrizioni etrusche che attestano l’importanza della parola scritta già in una fase molto antica del santuario.

Le statuette femminili rinvenute, la lettura delle iscrizioni ed in particolare della stele che fa riferimento a divinità etrusche, e che in un passo sembra indicare appunto ‘il luogo di Uni’, hanno rafforzato l’ipotesi che sull’altura  avesse sede anche il culto di una divinità femminile. Nell’esposizione l’accento è posto anche sui caratteri femminili presenti nella complessa vita di questo luogo sacro. Eccezionale è la scena di parto riprodotta su un piccolo frammento di vaso in bucchero.