Ti porto al Museo” è il  nuovo percorso-guida multimediale alla scoperta delle storie custodite dalle 8 realtà della Rete Musei di Prato.

Si tratta di un percorso avvincente, che aiuta l’utente a esplorare il museo e le sue collezioni, dentro e fuori dal web.

Interazione e partecipazione sono le parole d’ordine del progetto, realizzato dalla Rete Musei di Prato, che punta a favorire la circolarità dell’offerta culturale e il coinvolgimento dei visitatori nell’itinerario, alla scoperta di tutto ciò che arricchisce di significati oggetti, opere d’arte e testimonianze storiche custodite dagli allestimenti.

Il percorso è accessibile con il proprio smartphone

Il progetto, costruito dai musei diffusi sul territorio provinciale, elabora e integra conoscenze diverse, guidando i visitatori fra Cultura, Scienza e Memoria, attraverso contenuti multimediali capaci di creare un ponte tra mondi e valori del passato e il nostro presente, oppure di proiettarci verso un futuro più sostenibile.
Tutto il percorso è accessibile con il proprio smartphone in modo semplice e immediato. Si tratta di una scelta precisa e di una sfida vinta: creare una sorta di realtà aumentata fruibile con strumenti alla portata di tutti, senza tecnologie costose.

I musei e le altre realtà coinvolte

Ti porto al Museo” è stato presentato il 20 aprile al Museo di Scienze Planetarie da Marco Morelli, direttore della Fondazione Parsec capofila della Rete, dai responsabili degli 8 musei:
Museo di Scienze Planetarie, Museo della Deportazione e Resistenza, Museo Archeologico di Artimino Francesco Nicosia, Museo Ardengo Soffici e del ‘900 Italiano, Centro di Scienze Naturali, Casa-Museo Leonetto Tintori, Museo della Badia di Vaiano – Casa Agnolo Firenzuola e Mumat Museo delle Macchine Tessili di Vernio.
A presentare il progetto anche gli amministratori dei Comuni di riferimento: gli assessori alla Cultura Simone Mangani di Prato, Maria Lucarini di Vernio, Giacomo Mari di Poggio a Caiano, Cristina Monni di Carmignano e l’assessore al Turismo di Vaiano Beatrice Boni.
Presente anche il network di professionisti pratese Allymind che ha curato la realizzazione del percorso e Tv Prato, che si è occupato della realizzazione dei video.

“I musei di Prato si proiettano verso il domani pur mantenendo chiara la loro specifica vocazione, accomunati dalla voglia di innovarsi e stare al passo con i tempi – ha sottolineato in una nota la consigliera regionale Ilaria Bugetti a nome della Regione Toscana, che ha finanziato il progetto con i bandi dedicati ai sistemi museali – Facendo rete i musei cittadini hanno potuto ottenere risorse per offrire ai visitatori esperienze sempre più interattive e coinvolgenti”.

“Un percorso multimediale per le famiglie alla scoperta della ricchezza multiforme dei nostri musei attraverso il semplicissimo uso del telefonino, un modo innovativo per avvicinarsi e avvicinare alla cultura”, è il messaggio degli amministratori dei cinque Comuni a cui fanno capo i musei della Rete.