Il Parco-Museo Quinto Martini, inaugurato nel 1988, fino dalla sua ideazione ha voluto rappresentare un punto di fusione tra arte e territorio, intenso come spazio fisico espositivo e al contempo funzionale all’interazione tra gli individui.

Il Parco, circondato dalle colline del Montalbano, ospita 36 opere (sculture a tuttotondo e bassorilievi) in bronzo fuso, realizzate dall’artista seanese tra il 1931 e il 1987. Le opere ripercorrono l’evoluzione artistica di Quinto Martini dall’iniziazione all’arte avvenuta grazie all’amicizia con Ardengo Soffici, alla sperimentazione dei linguaggi artistici del Novecento, italiani e francesi. I temi più ricorrenti si ricollegano alla famiglia e alla terra (Ritorno dai campi, Padre e figlio,L’oste, Primavera, Ragazza col sacco).